Il collettivo Italiano “In Dab We Trust” che opera tra l’Olanda e l’Italia vede la sua squadra diminuita. Infatti Enrico, basato a Torino, si trova agli arresti domiciliari dal 16 Aprile scorso. I poliziotti hanno scoperto le sue piante ed il suo laboratorio dove i ragazzi producono i loro estratti. Un danno notevole prima di un 4.20 già danneggiato di suo dalla situazione attuale.
Tutti per lei e lei per tutti, siete su Le Cannabiste.
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#Storia
Il collettivo in Dab We Trust è nato nel 2017 fa dall’incontro di tre appassionati della Cannabis a 360 gradi. Cosi Emanuele, Enrico e Fabio si sono associati per raggiungere il loro sogno.
Perciò i tre cumpà si sono buttati nell’avventura ed oggi sono alla guida del marchio “In Dab We Trust”. Producono fiori ma anche numerose estrazioni tra cui il Dry Sift o il Bubble Hash e, con una base anche a Nijmegen in Olanda, riforniscono anche dei Coffee Shop.
Nel 2019 hanno iniziato a partecipare a coppe Cannabiche vincendo la Volcanna a Lanzarote. E’ cosi che, dopo vari incontri nelle fiere Europee sulla Cannabis, con il loro aiuto Le Cannabiste è riuscito ad intrufolarsi nella seconda edizione della Masters of Rosin.
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Quindi grazie a loro eravamo riusciti ad assistere ad un evento esclusivo e a scrivere un bel articolo in merito sulla testata francese. Logicamente, quando abbiamo visto i ragazzi in difficoltà, non abbiamo esitato a prendere contatto e proporre il nostro aiuto.
Se ne parla su Le Cannabiste.COM
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Pubblichiamo la loro richiesta di solidarietà per aiutare Enrico ad affrontare le spese di un’ennesima procedura penale costosa. Sappiamo che i tempi sono complicati per tutti, ma anche pochi spiccioli possono fare la differenza. Uniti si fa la differenza.
#Storiaccia
IL Giorno 16 Aprile ore 16.20 a Torino
Il nostro collega Enrico Fazio è stato fermato dalla polizia stradale, per l’ormai classico controllo dell’autocertificazione. A causa dei suoi precedenti penali, i poliziotti hanno deciso di perquisire il mezzo rinvenendo poco più di 5 grammi di Cannabis nel cofano, dimenticati la settimane prima.
Gli stessi agenti in seguito decidono di eseguire un’altra perquisizione presso il domicilio di Enrico rinvenendo parte del nostro laboratorio e quindi attrezzatura per la coltivazione e l’estrazione.
Straordinariamente I poliziotti,che hanno sempre mantenuto un comportamento rispettoso della persona, procedono solo con il sequestro delle piante tralasciando invece attrezzatura per estrazioni e materiale per la coltivazione.
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Il danno resta comunque ingente in riferimento alla qualitá delle genetiche selezionate per noi da DSP Genetics e le spese legali che si attestano attorno alle 3000 euro. Al momento Enrico si trova agli arresti domiciliari in via preventiva in attesa che gli stessi vengano revocati.
L’avvocato Simonetti, che ci ha sempre accompagnato nelle nostre vicende giudiziarie, ci ha assicurato il rilascio entro qualche settimana dall’impugnazione della sentenza del Giudice dell’Udienza Preliminare.
Assistiamo ancora una volta ad uno smacco contro i diritti umani del nostro bel Paese nella cornice di una crisi nazionale ed internazionale senza che alcun rischio o pericolo per la collettivitá venga perpetrato.
Abbiamo deciso di iniziare una raccolta fondi per sostenere Enrico con le spese legali offrendo in cambio delle shopping bags con il nostro logo e quello dei nostri sponsor per le prime 100 donazioni.
Facciamo sentire ad Enrico ancora una volta il calore della nostra comunitá meravigliosa ed aiutiamolo in questo ennesimo percorso contro un sistema giudiziario vecchio che necessita di una profonda serie di riforme specialmente in tema Cannabis.
Grazie per la vostra attenzione ed il vostro supporto.
https://buonacausa.org/cause/enricofazio
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– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–
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