Le Cannabiste torna oggi su uno studio del 2013. I ricercatori del Kentucky e del Maryland hanno esaminato gli effetti del Cannabidiolo per trattare alcuni sintomi dell’alcolismo. In particolare quello della neuro-degenerazione ossia la distruzione delle cellule da parte dell’alcool. Diamo un’occhiata più da vicino a come il CBD può proteggere dagli effetti dell’alcolismo.
* * *
Spesso la storia si ripete, indipendentemente dalla sostanza che si usa. Ci sono quelli che fanno uso di qualcosa, e quelli che ne abusano. Il fatto che l’alcool sia legale non facilita le cose perché visto che l’uso è consentito se non incoraggiato, l’abuso può essere più facile e frequente.
Sappiamo da molto tempo che il bruciore dell’alcool lascia spesso tracce irreversibili nei corpi e, francamente, rovina la vita di parecchie persone. È persino un problema sociale simile ad un epidemia…
* * *
#Ecatombe
Nella sola Italia l’alcool uccide 41 mila persone all’anno, cioè oltre 3000 al mese, almeno 100 persone al giorno. Non è più un’epidemia, è un massacro.
Secondo i dati dell’ ISTAT il 75% degli italiani consuma alcool (87% degli uomini e 63% delle donne). Invece il primo bicchiere si beve mediamente attorno agli 11-12 anni in Italia, l’età più bassa dell’UE intera (media di anni 14,5). Cosi tanto che il 7% dei giovanni dichiara di ubriacarsi almeno tre volte alla settimana.
Nel bel paese sono 3 milioni i bevitori a rischio e 1 milione gli alcolisti.
#Conseguenze
L’alcool mangia letteralmente alcune cellule dei nostri organi, in particolare nel cervello. Questo vale anche per l’intero sistema digestivo. Dal sangue viaggia e distrugge letteralmente determinate cellule del nostro corpo.
“L’alcool è una sostanza anestetica che agisce quindi come un narcotico sulle cellule cerebrali, quindi rallenta la comunicazione tra i neuroni. Inoltre, anche le cellule cerebrali funzioneranno diversamente. Alla fine, alcune cellule cerebrali scompariranno, il che si chiama “perdita di tessuto cerebrale” Aide Alcool Be.
Ogni anno sono attribuili, direttamente o indirettamente, al consumo di alcool :
- il 10% di tutte le malattie
- il 10 % di tutti i tumori
- il 63% delle cirrosi epatiche
- il 41% degli omicidi
- il 45% di tutti gli incidenti
- il 9% delle invalidità o delle malattie croniche.
Gli effetti dell’alcool sul cervello sono numerosi e ben noti, la sostanza attacca la corteccia frontale, l’ippocampo e il cervelletto, il midollo osseo e la ghiandola pituitaria…
* * *
* * *
Anomalie della crescita dei giovani, funzionamento della memoria, capacità intellettuali, autocontrollo : L’alcool è un veleno lento e potente che altera molte funzioni del nostro corpo.
Soprattutto a lungo termine: distruggendo le cellule cerebrali, l’alcool ti rende inevitabilmente stupido. Se non lo sapevi ancora, è tempo di realizzarlo, prima di non poterlo più fare.
#Neuro-protezione
I ricercatori si sono interessati allo studio di una singola molecola di Cannabis, il Cannabidiolo. Ricordando che nella pianta ce ne sono più di 100 solo per i Cannabinoidi e che interagiscono tra loro : Quindi, per approfondire l’argomento, c’è ancora tanto lavoro… Ma riprendiamo.
* * *
* * *
Per l’esperimento sono stati utilizzati dei topi . Sono state scelte due modalità di somministrazione per dare del CBD a soggetti precedentemente esposti all’alcolismo. (Nota del redattore: non eccezionale, lo sappiamo. #Innocenti)
Lo studio dell’effetto neuro-protettivo viene misurato dopo due distinti tipi di somministrazione:
- Transdermico
- Iniezione intraperitoneale
I dosaggi dei prodotti con CBD sono stati calibrati per il transdermico all’ 1%, 2,5% e 5%. La stessa fase è stata implementata per l’applicazione di iniezione con un accumulo massimo di 40 mg di CBD puro al giorno per soggetto. (Nota del redattore: il che è ancora considerevole, date le dimensioni dei soggetti!)
Il riassunto dello studio (in inglese) è qui
#Tadam !
I soggetti trattati con il 5% di CBD hanno visto la riduzione della degenerazione legata al consumo abusivo di alcool diminuire del -48,8%! È quasi la metà.
* * *
* * *
E non è finita! Tutti i soggetti a cui è stato somministrato il CBD hanno mostrato una riduzione significativa della neuro-degenerazione causata dall’alcool, in proporzione ai dosaggi applicati.
#Transdermico
Il vero insegnamento di questo esperimento sui topini non è la dimostrazione del ruolo neuro-protettivo manifesto e indiscutibile del CBD e della Cannabis in generale. Ma ben si la sua modalità di applicazione.
L’efficacia dell’assunzione di CBD dalle cavie si è dimostrata altrettanto importante sia quando la molecola viene trasmessa attraverso la pelle che quando viene iniettata direttamente nel sistema.
* * *
* * *
Risultato: il gel transdermico CBD è efficace quanto l’iniezione intraperitoneale della stessa molecola.
Questo eviterà punture e dolore. Per la cronaca, la somministrazione di olio di CBD in bocca è principalmente un’assimilazione sublinguale / transdermica, in altre parole, scientificamente, la migliore che esista 😉
* * *
Fonti : Science Direct //// Aide Alcool Belgique
Commenti, reazioni: Le Cannabiste su Facebook / Twitter
– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–
–Le Cannabiste 2018 Tutti diritti riservati –