Teoria del passaggio: l’alcool primo di cordata

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Secondo uno studio realizzato dall’università di Florida nel 2012, l’alcool sarebbe la principale porta di accesso verso il consumo di altre droghe, tabacco compreso. Un principio che mette a male la teoria del passaggio (in inglese gateway drug theory) legata quasi esclusivamente alla Cannabis nell’immaginario comune italiano. 

Le Cannabiste in cerca di informazioni liquide, psicotrope ed esclusive. Immediatamente mettiamo giù la canna e facciamo il punto.

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Reefer Madness
Stampa proibizionista Reefer Madness USA 1936 Credits Facebook

#Ritorno verso il Futuro

Teoria del passaggio, porta aperta verso altre droghe, ipotesi dell’iniziazione … La Cannabis è spesso associata a queste espressioni sulla stampa nazionale e internazionale. Nella retorica proibizionista il consumo di droghe pesanti è direttamente la conseguenza della Cannabis. E basta!!

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Ma scavando un po’, ci siamo imbattuti in una serie di studi, non tutti giovani : Kandel, 1975, Kandel e Faust 1975, Kandel et al., 1992. Effettuato con degli adolescenti, dimostrano l’esistenza di una sequenza significativa e chiaramente definita del consumo di droghe a partire da sostanze legali (alcool, sigarette). Con progressione verso droghe pesanti (cocaina, metanfetamina ed eroina) in età adulta.

Quindi l’alcool, questa droga psicotropa liquida e lecita che viene venduta ovunque, è già stata individuata dal 1975. Nonostante ciò, l’alcool è così ben consolidato nella nostra società che provoca centinaia di morti al giorno in Italia senza essere mai messa in discussione dall’opinione pubblica. O almeno non tanto quanto la Cannabis.

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Pubblicità Alcool Scuola
Pubblicità per dell’alcool sul cammino per la scuola. Francia 2019 Crédits  @GuylaineBenech @Twitter

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Nel 2003 è il rapporto del comitato speciale del senato sulle droghe illecite in Canada che conclude : 

” Nel complesso, l’ipotesi di iniziazione non è stata dimostrata. In particolare, non vi sono prove conclusive che il consumo di Cannabis causi il consumo di altre sostanze.

Inoltre, mentre è vero che il consumo di droghe come l’eroina o la cocaina comporta quasi necessariamente il consumo precedente di Cannabis, comporta anche il consumo di altre sostanze, in particolare nicotina e alcool. Essi sono sempre più presenti nella traiettoria dell’utente verso altre droghe che la Cannabis.”

Viene aggiunto :

Riteniamo che i dati disponibili dimostrino che non è la Cannabis in sé a determinare l’uso di altre droghe, ma la combinazione dei seguenti fattori:

  • fattori legati alla storia personale e familiare che predispongono un ingresso precoce in una traiettoria di utilizzo di sostanze psicoattive, a partire dall’alcool;
  • una iniziazione precoce alla Cannabis. Più precoce della media degli sperimentatori e con l’adozione di un’abitudine di consumo regolare sempre precoce;
  • frequentare un ambiente marginale o deviante;
  • la disponibilità di varie sostanze dagli stessi rivenditori (mercato nero).

Come sottolineato nell’ultimo punto, è chiaro che la vendita di Cannabis attraverso il mercato nero porta il consumatore verso un eventuale fornitore di altre droghe più pesanti. Questo fattore assolutamente decisivo è da prendere in considerazione nelle cifre evidenziate nei numerosi rapporti di studio.

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Proporzione di personne di 15 anni e più che hanno consumato dell’alcool o della Cannabis nel corso dell’anno. Credits Rapport du Comité spécial du Sénat sur les drogues illicites. Canada. 2003

#Miami Vice

Nel 2012, è all’Università della Florida che è stato dimostrato che l’alcool sarebbe molto più efficace di questa buona vecchia Maria nel portarci verso altre droghe. Uno studio ha analizzato i dati raccolti da 14.577 studenti delle scuole superiori in 120 scuole pubbliche e private negli Stati Uniti.

Confrontando i tassi di abuso di sostanze, i ricercatori hanno scoperto che gli studenti che avevano usato l’alcool almeno una volta nella vita avevano 13 volte più probabilità di fumare sigarette, 16 volte più probabilità di usare Cannabis e altri narcotici e 13 volte più probabilità di usare la cocaina.

Cosi viene anche sottolineato :

“L’alcool dovrebbe essere la massima priorità nella prevenzione dell’abuso di sostanze nelle scuole. È la droga più ampiamente disponibile e socialmente accettabile. Ma è anche responsabile di migliaia di morti e innumerevoli feriti ogni anno. Nonostante crei dipendenza e sia pericoloso, le persone continuano a normalizzare il loro consumo in un modo che non sarebbe mai tollerato con altre droghe. “

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Samedi Dimanche

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È stato quindi dimostrato che la Cannabis non è la più comune ed è raramente la prima droga utilizzata. Il fumo di tabacco tra i minori e il consumo di alcool generalmente precedono il consumo di Cannabis. L’alcool è anche una delle sostanze più difficili da dimenticare, a causa della sua disponibilità permanente ed ovunque.

L’uso della Cannabis è diventato abbastanza popolare. Il numero dei suoi utenti nel 2017 è stimato a 182 milioni in tutto il mondo. Ma non è la droga più comune. Spesso al terzo posto dietro l’alcool e il tabacco.

“Questi risultati rafforzano la credibilità che l’alcool è la droga che apre la strada al consumo di altre sostanze”Adam Barry, professore e ricercatore al College of Health and Human Performance . 

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#La dolce vita

2019 09 17 15h48 32In Italia non si può dire che questa realtà sia stata compresa. Qui siamo più birra che canna. Uno sta tranquillo al banco, l’altro rischia il tutto per tutto. E mentre la birra va giù a litri, non è nel giornale che trovate sul banco che leggerete simili conclusioni.

Più recentemente uno studio realizzato da treatment4addiction evidenzia che 65% dei consumatori di Cannabis hanno provato l’alcool come prima droga.

Ma anche che 88% delle persone che bevono alcool non hanno mai usato altre sostanze nel passato. Invece 50% di quelli si girerà verso altre droghe.

Inoltre 40% degli affezionati alla Maria non faranno utilizzo di altre sostanze. Si può notare che il tabacco è purtroppo assente dallo studio. Un grafico interattivo è anche proposto, con le differenti relazione tra droghe.

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Gateway Drugs
Clicca sull’immagine per accedere alla parte interattiva Credits Libération

2019 09 17 15h15 34

#Inception

Contrariamente al malinteso ben diffuso secondo quale solo la Cannabis sarebbe una porta naturale verso altre droghe, un recente studio dell’Università di Harvard ha dimostrato che può invertire il processo. Pertanto, in tutti gli stati americani in cui la Cannabis terapeutica è stata legalizzata, il numero di prescrizioni di oppiacei è diminuito. Così come il numero di decessi per overdose.

D’altra parte, i ricercatori hanno scoperto che la Cannabis può anche aiutare a prevenire i danni cellulari causati dall’eccessivo consumo di alcool. Uno studio sui topi ha dimostrato che il Cannabidiolo (CBD) può essere un rimedio efficace nel trattamento della neuro-degenerazione indotta dall’alcool.

Se ne parla su Le Cannabiste

CBD ALCOL

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Fonti : UNIVERSITY of FLORIDA News, Sciencedirect.com, Treatment4addiction

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– François Xavier Mombelli  The Blinc Group NYC– Le Cannabiste 2018 Tous droits réservés –

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Chief redactor and founder of the international magazine : LeCannabiste.com. I'm a blogger / Journalist specialized with Cannabis informations; I was chosen by The Blinc Group Canna-business Incubator to represent them in Europe. I Do publish quite a lot of press articles and news in both English or French about the Cannabis industry in general.