Nello stato dell’Alberta, in Canada, la società JustBioFiber ha sviluppato un sistema di costruzione originale ed ecologico. Si tratta di grandi mattoni che sembrano lego. Fatti di un misto di Canapa e calce, si impilano uno sopra l’altro per costruire una casa rapidamente e senza l’aiuto di nessun cemento.
Costruire una casa fatta di Maria? Adesso è possibile. Ne avete sognato? Le Cannabiste ve ne da notizia.
* * *
#CO2
Architetti e promotori si sono tradizionalmente concentrati sull’energia utilizzata dai loro edifici quando sono già in piedi, ed in funzione.
Tuttavia, sono in realtà le materie prime necessarie per la loro costruzione che rappresentano, in ultima analisi, la maggior parte dell’impronta carbonica di una struttura.
* * *
Ovviamente sarebbe consigliabile sostituire i materiali che hanno un’impronta di carbonio negativa come il cemento con la Canapa.
L’obiettivo è quello chiaro di ridurre o addirittura annullare l’impatto delle costruzioni sull’ambiente.
#Demo
“Qual è il materiale più consumato sul pianeta? “
Risposta: l’acqua.
Quindi, “Indovinate chi è al secondo posto? “
Risposta: il calcestruzzo.
Il calcestruzzo stesso richiede molta acqua per la sua produzione. Il fatto è che oggi, ogni anno, produciamo 3 tonnellate di calcestruzzo per abitanti di questo pianeta.
* * *
* * *
#Acqua e Canapa
Fin qui tutto bene, ma solo in apparenza. Sappiamo tutti che l’acqua non è una risorsa inesauribile. Inoltre, si stima che il 7% delle emissioni globali di diossido di carbonio nell’atmosfera siano attribuibili ai produttori di cemento.
* * *
Da l’altra parte abbiamo la Cannabis Sativa L, che assorbe il CO2 man mano che cresce. Dopo il raccolto, continua ad assorbire i gas serra perché viene miscelato con calce o argilla. JustBioFiber indica che i suoi lego di Canapa sequestrano 130 chilogrammi di anidride carbonica per metro cubo prodotto.
Queste strutture costruite con i loro mattoni di Cannabis, catturano più gas serra di quanti ne emettano durante la produzione. Al contrario, ogni tonnellata di cemento prodotta emette mezza tonnellata di CO2, secondo l’European Cement Association. Ercole contro Golia?
* * *
#Green House
Inoltre, una volta costruite come un assemblaggio di lego, le case di JustBioFiber continuano ad avere un impatto limitato sul pianeta. In effetti, le strutture di Canapa hanno una migliore ventilazione e regolazione della temperatura.
Ciò li rende meno consumatori in aria condizionata o riscaldamento. La società continua a raccogliere informazioni al riguardo nelle case già esistenti in diverse regioni.
* * *
* * *
Tra le altre cose, il manager dell’azienda Mac Radford afferma che le sue strutture sono piuttosto economiche in termini di costi. La velocità di costruzione e la necessità di una mano d’opera meno qualificata sono due fattori importanti nel prezzo finale.
La resistenza alle fiamme è un ulteriore vantaggio. I mattoni di Canapa hanno un’alta resistenza al fuoco. Radford sottolinea inoltre che in caso di incendio i suoi mattoni consentono ai vigili del fuoco di intervenire in una struttura ancora intatta e quindi più sicura.
Lo dimostra nel video successivo :
* * *
A notare l’unico punto negativo: non è possibile usare questo mattone nel seminterrato. Finora, dicono i dirigenti dell’azienda. In effetti, hanno in programma di investire massicciamente nello sviluppo della società negli prossimi anni.
“È nuovo di zecca. Vi posso garantire che non avete visto molte case in Canapa! Gli ordini si moltiplicano. Perché i produttori sono fiduciosi nel materiale. Ma come sostengono, costruiscono ciò che viene loro chiesto di costruire. L’attore da convincere è il consumatore!” Dice Mac Radford.
Per il prossimo pranzo domenicale, osate la sfida del tema della casa fatta di Maria. Ambiente garantito… ????
* * *
Invitiamo le aziende italiane impiegate in simile attività a contattarci fx@lecannabiste.com
Fonti : cbc.ca, abovethelaw.com, albertafarmexpress.ca
Commenti, reazioni: Le Cannabiste su Facebook / Twitter
– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–
–Le Cannabiste 2018 Tutti diritti riservati –
