La lotta continua. Dal mese di Gennaio esiste il manifesto collettivo per la Cannabis libera, promossa dall’associazione Freeweed, l’associazione Canapese e dal senatore Matteo Mantero. Al momento in cui scriviamo ha ricevuto 43,897 firme, sono troppo poche per un paese con milioni di consumatori. Firmate!
Tutti per lei, lei per tutti siete su Le Cannabiste.
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Per firmare basta recarsi sul sito del Manifesto che è veramente completo e ricco di informazioni a riguardo. Intanto ecco cosa prevede in sostanza la proposta di legge.
#Coltivazione personale
- 5 Piante coltivabili per tutti i maggiorenni, senza limiti di genetica o Cannabinoidi.
- Detenzione del raccolto intero senza massimali nelle proprie aree private purché la coltivazione sia nei limiti delle 5 piante
- Detenzione del raccolto lontano dai minori
- Il coltivatore per uso personale non potrà svolgere attività di lucro, ma potrà accedere al mercato della cannabis aprendo regolare Partita Iva
- Chi volesse coltivare più di 5 piante dovrà comunicare la richiesta alla Questura territoriale.
#Associazioni
Saranno possibili associazioni no profit per la coltivazione condivisa rimanendo nei limiti costituzionali e dettati dalla legge del terzo settore che potranno coltivare al massimo 5 piante per ciascun socio tesserato e non potranno svolgere attività di lucro.
#Detenzione e possesso
- Per il coltivatore sarà possibile la detenzione nelle proprie aree private del raccolto intero senza massimali purché la coltivazione sia nei limiti delle 5 piante.
- Per il non coltivatore sarà possibile detenere nelle proprie aree private un quantitativo dimostrabile da controprova fiscale (scontrino o fattura); oltre i 200 è necessaria la fattura intestata alla persona fisica.
- In caso di non rispetto delle disposizioni nelle proprie aree privata verrà comminata una sanzione di euro 250 oltre al sequestro del prodotto, aumentata a euro 2.500 alla prima recidiva.
- Fuori dalle proprie aree private, per tutti i maggiorenni sarà possibile detenere fino a 15 grammi di Cannabis o derivati; chi per certificazione medica potrà detenere un quantitativo maggiore sarà escluso dai suddetti limiti.
- Oltre i 15 grammi la detenzione è legale solo se dimostrata da controprova fiscale e solo nel giorno dell’acquisto al fine di facilitare il trasporto nelle proprie aree private.
- Sopra i 15 e fino a 25, fuori dalla data di tolleranza per il trasporto, verrà applicato il sequestro del prodotto e annotazione nominativo. In caso di recidiva la sanzione sarà di 250 euro oltre al sequestro.
- Sopra i 25 grammi e/o fuori dalla data di tolleranza per il trasporto verrà applicata una sanzione di euro 500 con relativa indagine del consumatore e sequestro immediato del prodotto.
- Sarà possibile richiedere un permesso speciale per il trasporto fuori dalla data di tolleranza per quantitativi superiori ai 15 grammi direttamente alla Questura territoriale.
#Consumo
- Il consumo sarà libero ma sarà vietato fumare nei luoghi pubblici, la multa sarà di 250 euro.
- Saranno introdotti con un emendamento all’articolo 187 del codice della strada per introdurre test psico-fisici per testare l’effettiva abilità alla guida a prescindere dall’assunzione di THC.
#Eliminazione delle sanzioni accessorie
- Cesseranno gli effetti penali ed amministrativi delle condanne irrogate fino ad oggi nei limiti della nuova normativa e verranno cancellati dal casellario giudiziale tutti i reati che rimarranno nei limiti della nuova normativa introdotta.
- Verranno cancellati gli articoli 75, 75-bis e 79, eliminando ogni sorta di sanzione amministrativa accessoria.
#Mercato libero della Cannabis
- Verrà istituito il mercato libero della Cannabis con le seguenti regole:
- Sarà riservato a cittadini maggiorenni, si potranno aprire attività richiedendo il certificato antimafia alla Prefettura da allegare all’apertura della Partita Iva dedicata.
- I negozi non potranno essere collocati a meno di 50 metri da edifici scolastici o parchi pubblici e non potranno vendere alcolici né tabacchi lavorati.
- Il numero di piante per le attività sarà illimitato purché venga tenuta traccia del numero delle piante, dell’area dedicata alla coltivazione, del raccolto prodotto e della quantità venduta; il fondo di magazzino deve essere registrato e monitorato su di un apposito registro introdotto soggetto a controlli della Guardia di Finanza.
- In caso di mancata esecuzione di queste regole si incorrerà nell’articolo 73 del corrente DPR 309/90 con l’accusa di spaccio. La cessione a soggetti minorenni raddoppierà le pene previste oltre all’interdizione dall’attività.
- Obbligo di coltivazione nei rispetti dell’agricoltura organica.
- Sarà introdotto uno speciale permesso per il trasporto di quantitativi superiori ai 15 grammi per le aziende registrate.
- Aliquota fissa IVA al 25% con i 3% dedicato al miglioramento delle infrastrutture scolastiche, servizio sanitario e miglioramento delle condizioni di vita delle persone con minor reddito.
#Servizio Sanitario
- Aumento della diffusione di informazioni sulla Cannabis come terapia
- Autorizzazione per enti e aziende locali all’approvvigionamento del Sistema Sanitario
- Allargamento dello spettro di patologie curabili secondo gli studi scientifici
- Possibilità per tutti i Professionisti Sanitari riconosciuti dal Ministero della Salute di prescrivere direttamente la Cannabis, aumentare il numero di piante coltivabili per il paziente e di mettere a disposizione il laboratorio per le analisi sanitarie a tutti i soggetti coltivatori, ovviamente dietro pagamento della prestazione.
Per un week end leggero e spensierato firma il Manifesto!
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Grazie @valeficent_
Fonti : Manifesto per la Cannabis Libera /// Freeweed /// Ass. Canapese
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– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–
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