Ganja Yoga in Montreal: Intervista di Cynthia Petrin

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Ganja Yoga

Il concetto, che ci è piaciuto sin dall’inizio, è apparso negli Stati Uniti 10 anni fa: Combinare Yoga e Cannabis. Da quasi due anni, a Montreal, Cynthia Petrin insegna Ganja Yoga in Canada. Quindi, poiché abbiamo avuto la possibilità di intervistarla in Francese per voi, ecco la lettura Zen su Le Cannabiste.

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#Ganja

La Cannabis ha una lunga storia in India. La prima menzione della pianta fu trovata nei “Veda”, testi sacri indù risalenti al periodo tra il 2000 e il 1400 a.C. Secondo questi scritti, la Cannabis era una delle cinque piante sacre e un angelo custode viveva tra le sue foglie.

I “Veda” considerano la Cannabis come una fonte di felicità, gioia e liberazione. Sarebbe stato donato con compassione agli umani per aiutarli a raggiungere il piacere e perdere la paura.

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Ganja Yoga

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Lo yoga è una scuola di filosofia indiana che è stata praticata in India dal 3 ° millennio a.C. È un sistema essenzialmente pratico che può aiutare profondamente le persone nella vita quotidiana e nell’esplorazione degli aspetti più profondi della vita. Offre risposte ai problemi dell’uomo moderno di fronte allo stress e alle situazioni difficili da gestire.

#Yoga

La parola YOGA significa “unire”, “connettere” in Sanscrito. Attraverso la sua pratica, un seguace può iniziare a bilanciare e collegare tutti gli aspetti del suo essere (fisico, energetico, emotivo, mentale e spirituale). Vale a dire tutti gli elementi necessari per avere una vita piena e armoniosa.

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Cynthia Petrin
Cynthia Petrin

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Di fronte a così tanti punti in comune, l’unione tra Cannabis e Yoga sembra evidente. Perciò Dee Dussault, nativa del Quebec, ha creato Ganja Yoga nel 2009. È in California che Cynthia è andata a seguire la sua formazione riconosciuta dalle istituzioni di Yoga.

Di ritorno a Montreal, pratica questa nuova filosofia nella sua città. Ecco Cynthia Petrin.

 #Intervista

LC: Ciao Cynthia, qual’è la tua relazione con la Cannabis?

Ciao Le Cannabiste. Fumo Cannabis da oltre 10 anni. All’inizio era solo per uso ricreativo. Mi sono fermata per un po’e poi ho iniziato a usarla più per il lato terapeutico. Mi aiuta a gestire lo stress, i dolori muscolari e l’ansia sociale. È diventato uno strumento che mi permette di evitare attacchi di panico, per esempio.

LC: Un po’ come lo Yoga immagino?

Esattamente. In effetti praticavo Yoga a casa e andavo spesso in palestra. E ovviamente prima  fumavo la mia cannetta. Ho quindi provato sensazioni molto positive.

Ho sentito che combinare entrambe le cose mi permetteva di ottenere risultati migliori. Mi sono detto che avrei dovuto condividere questa scoperta con gli altri. Facendo ricerche su Internet, ho trovato un corso di formazione e sono andata a farlo.

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Cynthia in piena preparazione

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LC: Come definiresti i loro punti comuni?

Entrambi mi fanno bene. Insieme e separatamente. Si potrebbe dire che si completano a vicenda. La Cannabis aiuta il rilassamento e quindi anche la flessibilità. Le sensazioni sono decuplicate, c’è una connessione molto forte con il tuo corpo. Naturalment cè anche un incontro anche con i suoi limiti. E poi i testi antichi dello Yoga parlano di una pianta che creerebbe effetti simili alla pratica. Quindi non sembra essere una novità.

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LC: Come si sviluppa una tua lezione?

Allora ci sono circa 12 partecipanti per sessione. Si svolgono il mercoledì dalle 19 alle 21 al Check Out, che è un negozio di articoli relativi alla Cannabis. In questo caso il negozio è chiuso, il che mi dà uno spazio privato. Accolgo i partecipanti e iniziamo a parlare mentre prepariamo ciò che consumeremo. Questo è il momento in cui si discute dell’argomento Cannabis, yoga e rilassamento.

Quindi usciamo per strada, perché la legge ci proibisce di fumare in un luogo pubblico. Tutto questo dura circa 45 minuti, poi arriva il momento della sessione di Yoga e meditazione.

LC: Hai notato qualche cambiamento nei modi di consumo? 

No, non proprio. Non ne vedo né più né meno. Consiglio sempre di cercare un consumo specifico per la pratica. Nelle mie lezioni è molto più facile parlare di questo argomento piuttosto che farlo in famiglia o al lavoro. All’improvviso, i praticanti assumono meglio la loro posizione di “stoner”. C’è meno colpa.

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L’imbarazzo della scelta

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LC: Potrebbe esserci un’evoluzione del respiro con la Cannabis?

Dipende dalla modalità di consumo. Se ti spari un “Blunt” bello grasso prima di iniziare, avrai bisogno di una sessione abbastanza calma. Vaporizzare aiuterà a non influenzare il respiro. Altrimenti ci sono molti altri metodi per godere dei benefici della Cannabis e non esito a offrirlo ai miei studenti.

Ultimamente l’abbiamo bevuto come tè. Ma in generale condividiamo alcune canne che non influiscono sul respiro. Nello Yoga, la Cannabis è più uno strumento che aiuta nel rilassamento e nella connessione con il proprio corpo.

LC: Cosa pensi di un eventuale connessione tra il chakra del sesso e la Cannabis?

E’ un’ottima domanda. La Cannabis aiuta a ridurre lo stress, quindi puoi esprimerti in un modo diverso. Faciliterà la tua disinibizione rinviandoti al tuo sé energico, spirituale e tantrico. Inoltre, alcune donne che soffrono di dolore durante il rapporto sessuale possono sentirsi sollevate e quindi riguadagnare una nuova forma di libertà sessuale. Quindi risponderei che esiste senza esitazione.

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LC : Quale sarebbero le 5 migliori varietà per praticare Yoga secondo te? 

Beh, invece di parlarti di varietà, preferirei parlare di terpeni. Raccomando spesso i terpeni dominanti in base al tipo di sessione che insegnerò. Ad esempio con una varietà che sa di limone (che adoro!), quindi con il terpene “Limonene” dominante, eserciteremo una sessione più tonica.

Al contrario con del “Pinene”, molto presente nella varietà locale che si chiama “Jean Guy”, la sessione sarà più calma. Questi profumi e sapori sono importanti nel processo di rilassamento.

LC : Eccellente. Allora se dovessi portare con te una sola varietà su un isola deserta, quale sceglieresti?

Credo che prenderei una Kush per rilassarmi e non pensare troppo a come andarmene da qui (ride).

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A bientôt GANJA YOGA

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Intervista realizzata online in Giugno 2019

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– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–

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Informazioni su Jean-Pierre 66 Articoli
Chief redactor and founder of the international magazine : LeCannabiste.com. I'm a blogger / Journalist specialized with Cannabis informations; I was chosen by The Blinc Group Canna-business Incubator to represent them in Europe. I Do publish quite a lot of press articles and news in both English or French about the Cannabis industry in general.