Anche a San Francisco il coronavirus ha obbligato i commercianti a mettere giù la clèr, cume se diset a Milan. Ma i Cannabis Store fanno eccezione alla deroga e possono rimanere aperti.
Il mondo di domani è su Le Cannabiste.
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#Priorità
Cosi come ad Amsterdam i punti di vendita di Cannabis sono considerati dalle autorità statunitense come attività essenziali anche in caso di confinamento.
Dopo la riapertura dei Coffee Shop di Amsterdam, anche a San Francisco i famosi “dispensary” di Cannabis hanno potuto accogliere di nuovo i loro clienti.
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I Cannabis Store erano stati chiusi come tutte le altre attività commerciali non considerate come vitale a San Francisco, ma Martedì le autorità hanno deciso di considerarli come negozi di priorità.
Ovviamente tutto ciò avviene con un serie di restrizioni oramai entrate nelle nostre abitudini come il minimo di un metro di distanza tra ciascuno dei clienti.
“La Cannabis è una medicina essenziale per molti residenti di San Francisco. I dispensari possono continuare a operare come attività essenziali durante questo periodo, praticando il distanziamento sociale e altre raccomandazioni sulla salute pubblica. ” London Breed Twitter
Cannabis is an needed medicine for many San Franciscans and dispensaries are allowed to continue operating. https://t.co/dydreGT7pF
— London Breed (@LondonBreed) March 17, 2020
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Questa esenzione di ultima ora si applica teoricamente alla distribuzione di Cannabis a scopo terapeutico. Le modalità di vendita rimangono quelle dell’asporto ma anche della consegna a domicilio, molto diffusa in California e negli USA in generale.
Difatti, le vendite con quest’ultimo metodo di acquisto sono triplicate nell’arco di una settimana a San Francisco, come lo si vede nel Tweet successivo :
With precautions against #coronavirus on the rise, consumers are turning to #cannabis #delivery to stay safe. The map below shows delivery rates tripling just this past week in the San Francisco Bay Area. #cannabisdataisbeautiful #stayhomechallenge pic.twitter.com/fibSNj8D0S
— Happy Cabbage Analytics (@happy_cabbage) March 17, 2020
#Nazionale
Anche negli altri Stati dove la Cannabis è legale, sono stati presi provvedimenti dello stesso tipo nei confronti dei negozianti di Cannabis. Comunque le decisioni vengono gestite singolarmente in ogni Stato.
Inoltre nello Stato di Washington sono stati chiusi ristoranti, bar, strutture ricreative e di intrattenimento per due settimane da lunedì. Per questa ragione, le vendite di Cannabis per uso adulto sono aumentate del 23% venerdì scorso, 14% sabato e 33% domenica, rispetto alla settimana precedente.
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Perciò a Seattle i negozi di Cannabis non sono tenuti a chiudere, ma dovranno vendere al di fuori delle mura dello Shop, nella loro proprietà. Solo i titolari di un’autorizzazione di Cannabis medica potranno venire a fare rifornimento.
Allo stesso modo, lo Stato del Michigan ha deciso di consentire a tutti i dispensari di consegnare Cannabis d’asporto. Circa 15 rivenditori di Maria e 66 dispensari di Cannabis medica sono ora in grado di effettuare consegne a domicilio.
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Non c’è nulla che sia lontano a San Francisco. (L’uomo venuto dall’impossibile)
Fonti : Daily Mail /// Twitter /// Wikiquote /// NKC Tribune /// Crainsdetroit
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– François Xavier Mombelli per The Blinc Group NYC–
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